Tre più una

Quale professione ammiri di più e perché? Il medico. Che non ho potuto fare perché tanti anni fa non superai l’esame di ammissione all’università. È una professione che ammiro perché dà la possibilità di fronteggiare la malattia e la morte con la speranza di guarire dalla prima e di allontanare il più possibile la seconda.Continua a leggere “Tre più una”

Una calda attesa in stazione

Caldo. Attesa. Venticello, caldo anche quello. Un signore con una maglietta rossa scrive al telefono come me. Sembra anche lui in attesa di qualcuno. Due tassisti parlano fra loro, ma sembrano non aspettare nessuno. Un auto con il motore acceso, forse per non spengere l’aria condizionata. Un ragazzo straniero, forse magrebino, davanti ad una portaContinua a leggere “Una calda attesa in stazione”

Il potere delle parole: pietre o ponti?

“Che sono le parole, infine? Niente sono! Perché avete tanta paura delle parole?” Maria Corti, L’ora di tutti Ma cosa sono le parole? Davvero non sono niente e ci devono lasciare così indifferenti? Io credo di no, io non sono della teoria che contino soltanto i fatti. Fosse solo perchè, spesso, le parole li precedono,Continua a leggere “Il potere delle parole: pietre o ponti?”

Preferisco le parole

Quali sono i tuoi emoji preferiti? Sempre le stesse: facce sorridenti, quella affaticata, il pollice alzato e poche altre. Ne uso poche ma le uso spesso e comunque sempre a contorno, quasi a completamento, di frasi scritte. Come dice mia figlia, sono boomer. Preferisco le parole, che descrivono le emozioni meno rapidamente, ma forse cogliendoContinua a leggere “Preferisco le parole”

Il valore del confronto

Di quali argomenti ami discutere? Ho un amico sacerdote, che un po’ di tempo fa vedevo molto spesso e che adesso, purtroppo, vedo molto più raramente. Con lui, nonostante che abbiamo valori comuni, abbiamo idee politiche spesso molto diverse. Eppure, nonostante questo, o più probabilmente proprio per questo, mi piace molto discutere di politica conContinua a leggere “Il valore del confronto”

Uno strumento, utile ma non indispensabile

Come usi i social media? Saltuariamente. Senza una programmazione. In genere solo per condividere momenti di vita familiare o, più raramente, pensieri su fatti di attualità o posizioni politiche. Li visito spesso durante la giornata per vedere aggiornamenti su amici e conoscenti che usano i social con più continuità. Insomma, non li demonizzo ma neancheContinua a leggere “Uno strumento, utile ma non indispensabile”