Annota la prima cosa che ti viene in mente. Che domani è sabato e devo svegliarmi presto come se dovessi andare a lavoro. Che vorrei dormire di più ma che tanto, anche se potessi farlo, mi sceglierei presto lo stesso. Non ho mai dormito fino a tardi, neanche da ragazzo. Ma forse una parte diContinua a leggere “Sognare di dormire”
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Oltre i limiti: un viaggio di resilienza e gratitudine
Descrivi una decisione che hai preso in passato che ti ha aiutato a imparare qualcosa o a crescere. Ho deciso di provare a vivere una vita normale, nonostante che all’inizio del percorso ci fossero diverse condizioni che mi avrebbero potuto portare a vivere una vita a metà, o forse neanche a viverla. Ho imparato aContinua a leggere “Oltre i limiti: un viaggio di resilienza e gratitudine”
Esplorando il mondo
Quale luogo del mondo non vorresti mai visitare? Perché? Ho avuto la fortuna di viaggiare molto: per piacere, anche per lavoro, ma soprattutto per volontariato. Ho visitato diversi Paesi europei, sono stato un paio di volte in America del Sud, tante in Africa. Dovendo fare un bilancio a grandissime linee posso dire che l’Africa èContinua a leggere “Esplorando il mondo”
In equilibrio fra tecnologia e umanità
La tecnologia come ha modificato il tuo lavoro? Svolgendo il mio lavoro posso sicuramente usufruire dei vantaggi della tecnologia per migliorare la qualità, risparmiare tempo prezioso e tenermi costantemente in contatto con i colleghi. Allo stesso tempo, però, uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro è la consapevolezza che ci sono degliContinua a leggere “In equilibrio fra tecnologia e umanità”
Elogio della mediazione: un’arte quasi incompresa nell’era delle idee forti
Saper mediare oggi è visto proprio come un difetto, come l’incapacità di saper imporre le proprie idee: come un segno di debolezza, insomma. Ebbene, io credo di avere delle qualità, nel saper mediare. Mediare è quella azione che ti porta, nel momento in cui sei spettatore di una discussione o rivesti un ruolo direttivo neiContinua a leggere “Elogio della mediazione: un’arte quasi incompresa nell’era delle idee forti”
La fortuna di ‘fare un bel lavoro’
Lavoro in un progetto che ha come obiettivo la promozione dell’autonomia socio economica di persone straniere, titolari di protezione internazionale. E sì, il mio lavoro mi piace tantissimo. Mi piace perché dietro alla definizione “progetto che ha….” ci sono delle persone in carne ed ossa. E a me lavorare con le persone piace, anche seContinua a leggere “La fortuna di ‘fare un bel lavoro’”
Destinati a vivere
Quando sono nato avrei potuto morire subito, dopo pochi giorni. Oppure, ipotesi più probabile, avrei potuto continuare a vivere con menomazioni importanti: la mia malattia alla colonna vertebrale avrebbe potuto impedirmi di camminare, correre neanche pensarlo, di fare una vita normale, di avere figli. Era possibile, o anche questo probabile, che il mio sviluppo intellettivoContinua a leggere “Destinati a vivere”
Chi ero prima? E chi sarei stato, senza?
Ricordo ancora le sensazioni che provavo nei giorni precedenti alla mia partenza per Roccaforte del Greco, dove avrei vissuto la mia prima esperienza di volontariato con il Vides: attesa, incertezza, curiosità, gioia. Ma anche timore e dubbio: ce l’avrei fatta? Sarei stato in grado oppure sarei tornato deluso da me e dalle mie capacità? NonContinua a leggere “Chi ero prima? E chi sarei stato, senza?”
Era il 1994
Nel 1994 i miei genitori erano due persone che vivevano del loro lavoro: entrambi dipendenti pubblici, non navigavano nell’oro, ma avevano un posto di lavoro sicuro, che dava loro la possibilità di campare i loro figli e di vivere una vita normale: qualche cena con gli amici, le vacanze d’estate, cambiare la macchina quando ceContinua a leggere “Era il 1994”
Quanto conta il futuro?
Diceva Nietzsche che “il futuro condiziona il presente tanto quanto il passato”. Questo succede quando i progetti che abbiamo ci sembrano così importanti da coinvolgere, e in dei casi sconvolgere, la nostra quotidianità. Non sembra anche a voce che, oggi, l’unica cosa che condiziona il presente sia il presente stesso? A me sembra che viviamoContinua a leggere “Quanto conta il futuro?”