“Al buio è meglio accendere una candela che maledire l’oscurità”, recita un vecchio proverbio. Nella situazione che stiamo vivendo, sicuramente difficile e piena di timori, maledire l’oscurità è anche un modo per allontanare in qualche modo il momento nel quale dovremo riaccendere la luce e uscire, finalmente, dal nostro isolamente. Cosa troveremo? Come troveremo il mondo che abbiamo lasciato al di là della nostra porta? Riusciremo ancora a ritrovare qualcuna delle nostre sicurezze?
Troveremo sicuramente un mondo diverso, là fuori. E in qualche modo ognuno di noi avrà bisogno di una bussola nuova con la quale orientarsi. La storia racconta che in periodi complicati come quelli di oggi, di cambiamenti epocali, sono comparsi dei testimoni, di fede o di vita, o anche di entrambi, che hanno tracciato una strada, indicato una via. Credo che ne avremo bisogno. Ma non possiamo delegare tutto il nostro futuro a queste figure, ancora ipotetiche. Sta ad ognuno di noi essere testimone di un domani possibile, di una speranza, di modelli positivi. Tutti possiamo essere costruttori di pace e di una nuova umanità.